sabato 19 novembre 2011

Fermate Equitalia.

Meritoria iniziativa di CasaPound: chiunque abbia una minima conoscenza della realtà e della pratica dell'economia italiana, sa molto bene che veramente l'arrogantissima e strapotente Equitalia "va fermata".
Mi spiego meno, invece, un'altra iniziativa del tutto analoga avviata, nei medesimi giorni, da esponenti del centrodestra (on Pili, on. Saltamartini, on. Murgia, on. Porcu, ecc.): anch'essi stanno raccogliendo le firme per il medesimo scopo. Ma posto che erano al Governo fino a pochi giorni fa, non potevano farla per le vie ordinarie, questa legge, anzichè raccogliere le firme...?
Misteri dei politici italiani e della loro ben nota confusione mentale.

Fisco:  CasaPound promuove legge di iniziativa popolare contro
Equitalia, al via raccolta firme

Banchetti, un sito e manifesti contro i ‘vampiri-burocrati’ in tutta Italia

Roma, 17 novembre – Vampiri vestiti da burocrati, che nascondono denti
da Dracula e ali da pipistrello sotto maschera e giacca e cravatta. In
calce una scritta: ‘’Firma la legge, ferma Equitalia’’. Questa
l’immagine simbolo della campagna avviata da CasaPound Italia per
promuovere una legge di iniziativa popolare che limiti lo strapotere
della società di riscossione dell’Agenzia delle Entrate. Un sito web
(http://www.fermaequitalia.org/), banchetti per la raccolta delle firme in
tutto il paese, e migliaia di cartoline e manifesti che stanno
invadendo grandi e piccole città italiane per convincere i cittadini a
sottoscrivere una proposta di legge che punta a ripristinare alcuni
principi irrinunciabili di giustizia sociale, impedendo ad Equitalia
di iscrivere ipoteche su immobili destinati ad abitazione principale
per crediti inferiori al 30% del valore dell'immobile e di pignorare
beni strumentali dell’impresa o percentuali di credito superiori al
20% del totale iscritto in bilancio; obbligandola ad applicare il
tasso di interesse legale nella rateazioni dei crediti; revocandole la
possibilità di condurre indagini finanziarie; diminuendo la
percentuale che l’ente guadagna sui piccoli crediti riscossi
raddoppiando invece la percentuale sui grandi crediti per incentivarla
a perseguire i grandi evasori.

‘’In quattro anni – sottolinea CasaPound Italia in una nota  -
Equitalia ha raddoppiato gli incassi e lo ha fatto soprattutto a spese
di lavoratori dipendenti, pensionati, piccoli e piccolissimi
imprenditori, dai quali ricava l’80% dei suoi profitti. Lo ha fatto in
maniera spietata e talvolta in dispregio della legge, che ad esempio
vieta ipoteche sulle abitazioni per importi inferiori agli 8.000 euro.
Lo ha fatto senza curarsi di distruggere la ricchezza del paese e
delle pmi italiane,  ad esempio pignorando crediti e beni strumentali
essenziali alla vita delle aziende. Lo ha fatto applicando il tasso
medio delle banche sui prestiti invece che l’interesse legale. E lo ha
fatto optando per la strada più semplice invece di perseguire
l’interesse nazionale, vessando chi magari ha poco da pagare ma ha
qualche bene da farsi pignorare invece di impegnarsi a rintracciare i
titolari di fatto di imprese, proprietà immobiliari e beni di lusso,
magari intestati a prestanome o a società di capitali italiane o
estere. Per tutti questi motivi, invitiamo i cittadini a scoprire dove
firmare e a leggere il testo integrale della legge sul sito
http://www.fermaequitalia.org/ e sugli altri siti del movimento’’.

http://www.fermaequitalia.org/
http://www.casapounditalia.org/
http://www.radiobandieranera.org/
info: 3478057510

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