mercoledì 29 febbraio 2012

Leggi liberticide: stavolta è toccato a Le Pen.

“In Francia, almeno, l’occupazione tedesca non fu particolarmente inumana, anche se vi fu un certo numero di eccessi – inevitabili in un paese di 550.000 chilometri quadrati.”.
Cosa pensate di questo giudizio? A me pare molto superficiale. Se lo udissi pronunciare, chiederei al mio interlocutore di spiegare meglio il suo pensiero, di essere più dettagliato ed eplicito. Cosa vuol dire "occupazione inumana"? Cosa vuol dire "eccessi"? Faticheri persino a capire se il mio interlocutore voglia esprimere un giudizio filo-tedesco (dicendo che i tedeschi non attuarono un'occupazione inumana) o anti-tedesco (dicendo che vi furono eccessi).
Ma, certo, mai mi passerebbe per la teste l'idea che il mio interlocutore, pronunciando tale frase, possa avere commesso un reato!
In Francia invece una simile frase integra gli estremi della violazione della tristemente famosa legge Gayssot, la capostipite delle leggi liberticide. L'autore della frase è Jean-Marie Le Pen, noto politico francese, e la frase è stata pubblicata nel 2005 su un rivista. Ora è arrivata la sentenza, pronunciata il 16 febbraio dall’ex undicesima chambre della corte d’appello (oggi denominata pôle 2 chambre 7). Le Pen e l'editore dovranno sborsare, tra la pena pecuniaria e il risarcimento dei danni morali alle varie associazioni costituite parti civili, la bellezza di 37.000 Euro.    
Prossimamente anche in Italia...
Viva la libertà.

1 commento:

  1. Se posso permettermi un'autocitazione:

    http://mauropoggi.wordpress.com/2012/01/24/il-negazionismo-negato/

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